Nel Nido (ma anche nella Scuola dell'infanzia) il gioco con le bambole è particolarmente rassicurante e da grande piacere ai bambini: vi partecipano attenti, molto concentrati nello spogliare e nel vestire i pupazzi, avvolgerli in pannicelli, metterli e toglierli dal letto. Già prima dei due anni a volte si mostrano indaffarati a stendere i lenzuolini, a coprire i letti, a sistemare i cuscini, a mettersi intorno al collo quella stessa striscia di stoffa con cui, poco prima, avevao avvolto l'elefante di pezza.
[...] Non comprate bambole in serie, tutte uguali: è più interessante averle diverse. Piccole e grandi, di plastica o di pezza, rigide e morbide, con i capelli o senza, bianche o marroncine, maschie e femmine: ogni tipo assolve a una sua funzione e nella variteà ogni bambino ha modo di espiremere meglio le sue preferenze.
Ci piacerebbe andare in una biblioteca dove i libri fossero tutti uguali e per di più rotti e macchiati?
Purtroppo in molti asili-nidp e scuole si vedono bambole non solo monotone nell'aspetto, ma rotte, scarabocchiate, animaletti sciupati e brutti a vedersi.
No, diamo cose piacevoli ai bambini e, se ne avremo cura, anche loro le useranno con riguardo.
Fonte: Il quaderno montessori nr. 43 - anno XI - autunno 1994
