Cosa succede quando le parole si aggrovigliano in gola e mettono radici in bocca ogni volta che provi a pronunciarle?
"Mi sveglio ogni mattina con i suoni delle parole che mi circondano”, parole che non sono in grado di dire, spiega il protagonista di questa storia.
Un giorno, suo padre lo va a prendere a scuola e insieme camminano lungo un fiume da dove guardano le onde dell’acqua formare vortici e schiantarsi contro le rocce. Non è una cura magica, ma quando le parole sono difficili, basta pensare alla forza di un fiume per sentirsi meglio.
Jordan Scott ha scritto, per esperienza personale, questa stupendo albo, con un linguaggio poetico per descrivere cosa provano i ragazzi e le ragazze. Questo libro permette di individuare sentimenti come la solitudine e l'accettazione di sé.
I magnifici acquerelli di Sydney Smith avvolgono il lettore in un mix di emozioni: dall'ansia claustrofobica in classe alla bellezza travolgente del crepuscolo sull'acqua, mentre un padre aiuta suo figlio a provare a connettersi con il mondo che la circonda.
Un album toccante per chiunque si sia mai sentito solo o semplicemente diverso.
Vorrei che tutti i bambini avessero un adulto nella loro vita come il padre di questo libro. Un adulto tranquillo e affermativo, incrollabile sia nelle sue cure che nella fiducia nelle capacità del suo bambino di affrontare il mondo.