Come sempre Corraini Edizioni non mi delude mai!
Eccolo qui un memory diverso, un memory inclusivo.
Siamo tutt* pari
(L’asterisco per evitare il maschile sovraesteso in riferimento a più generi)
Cos’è?
Un gioco per imparare a conoscerci attraverso le nostre similitudini e le nostre differenze.
Un racconto visivo del corpo umano e delle sue parti, che ci rendono non uguali, ma pari.
Come si gioca?
In questo gioco non bisogna cercare coppie di immagini identiche, come in un memory tradizionale, ma abbinare due immagini pari, equivalenti, ovvero due carte che rappresentano la stessa parte di due corpi diversi: due mani, due narici, due ginocchia e così via. Per rendere il tutto ancora più interessante, alcune carte hanno più di un abbinamento possibile.
Alcuni abbinamenti sono facili e immediati, mentre altri vi richiederanno più attenzione.
Un suggerimento
Per le prime partite, soprattutto quando si gioca con i più piccoli, si può iniziare a giocare a carte scoperte in modo che sia più facile individuare le parti del corpo da abbinare fra tutte le immagini disponibili.