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27 Gennaio

Giornata della memoria


27 Gennaio

L'affermazione più profonda che sia mai stata pronunciata a proposito di Auschwitz non fu affatto un'affermazione, ma una risposta.
La domanda: “Ditemi, dov'era Dio, ad Auschwitz”?.
La risposta:
“E l'uomo, dov'era”?.(William Clark Styron)

Oggi, 27 Gennaio si celebra Il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto.

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Ecco quattro titoli di Albi illustrati che trattano il tema della guerra, tramite cui possiamo far conoscere questo terribile male dell’umanità ai nostri bimbi.

Tre edizioni “orecchio acerbo” nate da artisti d’eccezione:

“Tre in tutto” di Davide Calì e illustrato da Isabella Labate, della quale possiamo apprezzare i bellissimi toni seppia che conferiscono ai volti umani espressioni vere cariche di sentimenti.
Tre in tutto sono le mamme che due fratellini del Sud Italia hanno avuto nella loro vita.
Perchè tra il 1945 e il 1952, circa 70 mila bambini del Sud povero vennero accolti da famiglie del Nord per essere sfamati.
Questi bambini venivano messi sui treni per essere accolti da nuove madri che si prendevano cura di loro, grazie all’iniziativa dell’Unione Donne Italine.
Quei treni furono chiamati i “Treni della felicitá”.

“La casa sul lago” di Thomas Harding e Britta Teckentrup, è la storia di una casa che nel corso di un secolo ha ospitato una famiglia ebrea, dei rifugiati, un compositore nazista, un informatore  della Stasi e contemporaneamente ha vissuto una guerra mondiale e la costruzione del Muro di Berlino.
“La fioraia di Sarajevo”, di Mario Boccia e Sonia Maria Luce Possentini. Boccia è fotografo e giornalista che nel suo percorso lavorativo conosce una fioraia nel Mercato di Sarajevo, nel 1992 poco prima del conflitto Bosnia- Erzegovina, e la incontrerà più volte durante la sanguinosa guerra sempre al suo posto a vendere fiori superflui, ma sempre col sorriso e la determinazione che la contraddistingueva. Questa storia divenne un libro illustrato magistralmente dalla Possentini che ne esalta totalmente i momenti drammatici ma riesce a dare colore a tutto ció che di vero esiste al mondo: i bambini, la natura… la forza!

“Migranti” edito da Logos di Issa Watanabe figlia d’arte ( madre illustratrice e padre poeta), è la storia senza parole dei viaggi della speranza, della gente che lascia tutto in cambio della libertà… i protagonisti rappresentati con testa animale e corpo umano, sono seguiti da una figura solitaria che metaforicamente rappresenta la morte, pronta ad accogliere coloro che non ce la fanno, tra le sue braccia benevole
Li vediamo arrivare al confine e correre verso una barca che li porterà ancora più lontano insieme alla speranza che li sostiene e il pericolo che si profila.

Alessandra Spampinato


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