TI SERVE AIUTO?
Scrivici
0item(s)

You have no items in your shopping cart.

Product was successfully added to your shopping cart.

L'integrazione sensoriale di Jean Ayres

La nostra Scooter Board Ramp


L'integrazione sensoriale di Jean Ayres

L’integrazione sensoriale, Ayres Sensory Integration® o ASI, si basa sui principi delle neuroscienze e fornisce un quadro per comprendere i contributi dei fondamenti sensoriali e motori del comportamento umano. La teoria e la pratica dell'ASI continuano ad evolversi man mano che emerge una maggiore comprensione della neurobiologia del comportamento umano.

Jean Ayres (18 luglio 1920-16 dicembre 1988) è stata una terapista occupazionale e neuropsicologa che ha trascorso la sua carriera conducendo ricerche e sviluppando teorie e strategie di intervento per aiutarla a comprendere e trattare i bambini con difficoltà di apprendimento e comportamentali. 

Ayres ha fatto molto affidamento sulla letteratura neuroscientifica per guidare la sua comprensione di deficit sensoriali (e motori) precedentemente non esaminati che influenzano l'apprendimento e il comportamento. Studiando con Margaret Rood, le prime ricerche di Ayres hanno esaminato l'uso della propriocezione per facilitare il movimento volontario necessario per le attività quotidiane.


Negli anni '70, Ayres iniziò a pubblicare lavori che descrivevano le difficoltà di elaborazione e integrazione delle sensazioni che si verificavano in alcuni bambini con disturbi dell'apprendimento.
La teoria e la pratica di Ayres sono scaturite da un programma di ricerca decennale. Oggi questo corpus di lavori è riconosciuto come Ayres Sensory Integration ® (ASI) e include teoria, postulati sui meccanismi degli effetti dell'integrazione sensoriale, strategie di valutazione per identificare le sfide nell'integrazione sensoriale, principi di intervento, un intervento manuale per guidare il trattamento e una misura di fedeltà che viene utilizzata per supportare la ricerca e la pratica.


Gran parte del suo lavoro è stato guidato da due principi importanti: "il cervello è un sistema che si auto-organizza" e "l'integrazione intersensoriale è fondamentale per funzionare”.
Ad esempio, in relazione ai disturbi dello spettro autistico (ASD), Kilroy, Aziz-Zadeh e Cermak hanno recentemente esplorato i postulati proposti da Ayres (ad esempio, registrazione, modulazione) nel contesto della letteratura di neuroimaging, concentrandosi sul corpo sostanziale della ricerca che esamina la disfunzione integrativa sensoriale nei bambini con ASD.


In relazione al concetto di motricità della Dottoressa Jean Ayres proponiamo un modulo che può essere utilizzato insieme al Triangolo di ispirazione Pikler.
L'utilizzo aiuta a sviluppare principalmente il sistema vestibolare (o senso dell'equilibrio) e aiuta anche a costruire la muscolatura della parte superiore del corpo.
Questo modulo può essere una proposta fondamentale in un centro riabilitativo o in una casa anche con bambini con esigenze speciali.


Scopri gli articoli




Altri articoli della categoria: Micro e macro movimenti


Write Your Comment